Mirziyoyev vuol far costruire un grande centro commerciale sul luogo dove nel 2005 centinaia di dimostranti che avevano occupato un carcere di massima sicurezza in protesta contro un'ondata di arresti furono uccisi dall'intervento dell'esercito.Le autorità hanno ripetuto per anni che i dimostranti vennero sterminati "dai terroristi islamici".
Al cardinale di Hong Kong Stephen Chow, il papa ha raccontato di "aver visitato la Cina e conosciuto la sua realtà e cultura". Un fatto inedito per un pontefice, legato al lungo mandato di priore generale di un ordine che per volontà di Leone XIII (il ponteficie di cui ha ripreso il nome) ha avuto propri missionari e vescovi nell'Hunan fino all'espulsione decretata da Mao. E che dopo gli anni Ottanta ha ricostruito legami e presenze nella diocesi di Changsha attraverso la provincia delle Filippine.
Taku Eto è costretto a dimettersi dopo aver affermato di avere abbondanti scorte personali, in un Paese che da mesi fa i conti con l'impennata dei prezzi del cereale più diffuso nella dieta tradizionale giapponese. Dietro agli aumenti c'è la crescita dei consumi dovuta al boom turistico e una produzione che per anni è stata calmierata. E ora, il riso, è diventato una pedina anche nelle trattative con Washington sui dazi.
Il ministro degli Esteri pakistano è andato a Pechino per rilanciare il corridoio economico CPEC, che verrà esteso anche all'Afghanistan. Nonostante le tensioni con Delhi si siano sopite, la violenza continua in Belucistan: un'esplosione su uno scuolabus ha causato diverse vittime tra i bambini. Ma lo scambio di missili tra India e Pakistan sta anche ridefinendo le allenze geopolitiche di tutta la regione eurasiatica.
Per la prima volta la popolazione ha potuto rendere omaggio alla memoria di caduti e scomparsi in un clima di relativa pace e sicurezza. Manifestazioni si sono tenute nel Nord e nella capitale per la fine del conflitto fra Tigri Tamil ed esercito governativo nel maggio 2009. Decine di migliaia le vittime fra i civili. Suor Deepa Fernando: “La riconciliazione senza giustizia è un gesto vuoto”.
40mila persone hanno accolto Prevost alla sua prima udienza generale in piazza San Pietro. Giro in papamobile accompagnato da entusiasmo e bandiere di Libano, Ucraina e della pace. Leone XIV ha scelto di continuare il ciclo di catechesi su "Gesù nostra speranza" iniziato da Francesco per il Giubileo. Appello per "dignitosi aiuti umanitari" a Gaza. "Siamo chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace".